Riflessioni d’alta quota, tra i banchi e le nuvole!
Potremmo aprire questo articolo per introdurre il tema dell’intervento della Sez. CAI di Besana Brianza, alla scuola primaria e secondaria, avvenuto lo scorso giovedì 3 febbraio, parafrasando il titolo del nuovo libro Riflessioni d’alta quota, curato da monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia. Nel libro la montagna è presentata come sacrificio, fatica, conquista, scuola e metafora di vita, luogo di bellezza e opportunità per contemplare la natura e per un rinnovato impegno nella tutela del creato.
Quasi una trasposizione per immagini dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. “Le montagne continuino a portare il loro messaggio di bellezza e di serenità agli uomini, che ne hanno tanto bisogno in un mondo così pieno di indifferenza e di aridità”.
I relatori, attivisti da anni nell’Associazione, con loro anche una ex alunna del nostro Istituto, Sara, ci hanno mostrato molte immagini e l’attrezzatura necessaria per scalare una montagna (picozze, moschettoni, caschetti e imbragature) per chi come loro la montagna la vive con entusiasmo e competenza. Ci hanno raccontato di come e quando è nata l’Associazione CAI e hanno suscitato in noi la voglia di farne parte.
Scalare, ci hanno detto, è come mettersi in gioco completamente, vuol dire muoversi in spazi aperti, significa osare, sperimentare per conoscere l’ambiente e per imparare a rispettarlo. Ci hanno insegnato che la montagna è come la parabola della vita, aperta e protesa verso l’infinito. È un ambiente che invita alla meditazione, alla contemplazione, alla riflessione sulla vita e sui suoi valori.
La fatica, la solitudine o il gruppo in cordata sono il vero motivo che induce in noi la riflessione e il rispetto per la maestosità del paesaggio e per la bellezza delle cime.
Il paesaggio montano è però particolarmente fragile, da preservare con attenzione. Per poter tutelare questo spettacolare patrimonio paesaggistico dobbiamo darci da fare. È il nostro momento perché solo attraverso i tornanti dei sacrifici si arriva passo dopo passo a toccare con mano quell’infinito per il quale siamo stati creati. La vera conquista è l’uomo, non la vetta. È la montagna che conquista te.
Attenti, curiosi ed entusiasti abbiamo chiesto al Sig. Del Miglio Piero, Presidente della Sede di Besana, di accompagnarci in gita per toccare con mano tutto quanto abbiamo imparato e presto ci organizzeremo!
Stay tuned!
La classe IV primaria, le classi 1A e 1B della Secondaria.