La sezione primavera: cos’è e come funziona alla scuola Don Carlo San Martino
La sezione primavera apre le sue porte ai bambini piccoli di età compresa tra i 2 ed i 3 anni e si propone come una sorta di “ponte” che assicura continuità dal punto di vista formativo tra il nido e la scuola dell’infanzia.
La sezione primavera è parte di un completo percorso formativo 0-6 anni che è stato istituito nel 2006 e che, tra i suoi obiettivi principali, vede quello di assicurare ai bambini tra i 2 e i 3 anni di frequentare un contesto educativo adatto alla loro età.
Qual è l’intento della sezione primavera? Proporre al bambino qualcosa che non si farebbe all’ultimo anno del nido o al primo anno di scuola dell’infanzia.
Alla sezione primavera si vuole realizzare un programma pedagogico ad hoc, che si basa sul concetto di «apprendimento attraverso un ambiente di cura educativa, quindi con un’attenzione forte al tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità, dell’accompagnamento delle prime forme di linguaggio, creatività, immaginazione».
I piccoli della sezione primavera rientrano in un gruppo ristretto di bambini, generalmente 10 per ogni sezione; il rapporto insegnanti/bambini è 1 a 10 (al nido è generalmente di 1 a 7).
I nostri piccoli della primavera alla scoperta del mondo
Avete mai pensato alla differenza tra saper fare una cosa ed essere consapevoli di saper fare quella cosa? Probabilmente no, o in caso affermativo, vi sarà capitato di fare questa associazione pensando a cose complesse, che siete riusciti a fare, inconsapevoli di questa capacità.
Ebbene, questo è quello che succede ogni giorno ai bambini della sezione primavera. Prendono coscienza di quello che sono in grado di fare – attività, azioni, movimenti che fino a poco tempo prima svolgevano in maniera inconsapevole, diventano ora oggetto della loro consapevolezza.
Sembra un passaggio banale, ma non lo è: al contrario, è uno step formativo ed esperienziale di grandissimo valore per il bambino, perché proprio in questo momento inizia a porsi domande, a mettersi in discussione, a responsabilizzarsi.
Il bimbo inizia quindi il suo viaggio consapevole alla scoperta del mondo.
Come viviamo la quotidianità, alla sezione primavera in Rigola?
“Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco: vuol dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto -fisico ed emotivo- con gli altri (Crepet P.)”
Mai citazione poteva essere più calzante, per raccontare in poche righe la filosofia e l’approccio della nostra scuola alla sezione primavera.
Il gioco è una costante alla base del nostro approccio educativo: attraverso l’esplorazione e la scoperta, il bambino impara ad osservare la realtà che lo circonda e a prendere coscienza di sé.
Lo sviluppo delle abilità sensorio-percettive è alla base di tutte le forme di intelligenza e il colore è una delle prime caratteristiche degli oggetti che colpisce il bambino. Ecco perché ogni giorno lavoriamo con tempere, colori, materiali colorati…il tutto per contribuire allo sviluppo dell’area cognitiva, espressiva, socializzante e comunicativa.
Ogni bambino è attratto e incuriosito dal mondo dei colori e spesso lo utilizza anche come possibilità di relazione, condivisione e contatto con i suoi coetanei. Infatti, in ogni macchia o segno che lasciano su un foglio, i bambini sono in grado di vedere mille cose fantastiche che comunicano poi attraverso il linguaggio, anche quello non verbale, in quanto usano il colore prima come ricerca e percezione dello spazio e poi come espressione di emozioni e stati d’animo.
Nell’ambito del gioco e della scoperta rientrano anche attività sonore: i bambini si avvicinano ai suoni, riprodotti con oggetti di ogni sorta, con strumenti musicali, con filastrocche, canzoni. Con la musica e il suono inoltre si potenziano gli aspetti emozionali del bambino, perché viene attivato l’emisfero destro del cervello. Per i bambini, imparare la musica è come imparare a parlare – per questo è importante esporli alla maggior quantità di stimoli sonori possibile, in modo che assimilino il linguaggio musicale sin da subito.
Musica, e parole: nella nostra quotidianità, aiutiamo il bambino a sviluppare il suo parlato, grazie ad attività di chiacchieramento, che stimolano la sfera linguistica del bambino, favoriscono la sua maturazione, la percezione di sé stesso, rafforzano la relazione con l’altro, basata sull’ascolto e sull’accoglienza del proprio io.
Anche il bilinguismo è un aspetto a cui prestiamo particolare attenzione.
Diversi studi dimostrano il fatto che i bambini piccoli esposti a forme di bilinguismo siano in grado di sviluppare capacità che consentono loro di eccellere in diverse discipline, non solo legate all’ambito linguistico.
Apprendere una lingua in tenera età è tutt’altra cosa rispetto ad apprenderla più avanti negli anni: per i più piccoli si tratta infatti di un processo spontaneo che avviene quando questi ultimi hanno occasione frequente di sentire, ed utilizzare, due lingue diverse.
Nella sezione primavera di Don Carlo San Martino, l’insegnante utilizza per il dialogo con i bambini solo la lingua inglese nei vari momenti della giornata: accoglienza – attività – laboratori – cambio – pranzo – accompagnamento alla nanna. In questo modo i bambini familiarizzano con la lingua inglese divertendosi, ascoltando canzoni, colorando, disegnando, danzando e svolgendo le routine abituali.
Scoprire un nuovo registro lessicale li rende più attenti nell’apprendere e desiderosi di conoscere!
Una routine che stimola l’autonomia e rassicura
La giornata dei piccoli è scandita da una routine ben definita; questo per aiutare il bimbo a capire cosa succede nei vari momenti della giornata, stimolando la loro autonomia. Autonomia, ma non solo: la ripetizione di attività, i rituali, le abitudini, sono tutti fattori che accompagnano i piccoli ad una sempre crescente sicurezza in loro stessi e nell’ambiente che li circonda, fattori chiave nello sviluppo cognitivo e nella crescita emotiva di un individuo.
D’altro canto, anche a casa con i vostri bambini avrete creato una routine – la nanna, il pasto, il bagnetto, il gioco – sono tutti fattori che sicuramente hanno un effetto positivo, no?
Ecco che allora per noi diventa importante scandire, e perché no, celebrare ogni giorno, i diversi momenti della giornata. Il momento dell’accoglienza, il momento del gioco, il momento delle attività didattiche; quello del riordino, del pranzo, dell’igiene personale, del riposo.
Un percorso intenso ed emozionante, quello della sezione primavera, una “fabbrica” di stimoli ai quali corrispondono delle soddisfazioni che si traducono in complicità, collaborazione ed affetto espresso liberamente!
Scegliere la sezione primavera dell’istituto paritario Don Carlo San Martino – Rigola significa pensare al domani, e farlo oggi.