Per rendere il mondo un posto migliore: il progetto dei Giusti
Inserito nel più ampio progetto di educazione civica, studiato per i ragazzi della scuola secondaria, il progetto dei Giusti nasce dall’idea di condividere ed approfondire le biografie di persone coraggiose, che hanno deciso di difendere la Giustizia e di cambiare il mondo, battendosi in difesa dei Diritti umani e contro ogni forma di oppressione. Un viaggio di sensibilizzazione, verso la consapevolezza che sono esistite, o tuttora esistono, realtà complesse ed emotivamente stressanti, che nella loro immensa tristezza hanno trovato uno spiraglio di speranza nei Giusti, persone che hanno deciso di battersi e lottare in nome della salvezza dei meno fortunati.
Gli interventi del progetto dei Giusti
Giorno della memoria
Il primo appuntamento, organizzato per ogni sezione della scuola secondaria, ha trattato il delicato tema della Shoah.
L’evento, che ha visto coinvolti i ragazzi della scuola Don Carlo San Martino di Besana Brianza e di Montano Lucino, si è tenuto il 28 gennaio 2021. Una sessione virtuale, con gli studenti in aula e gli ospiti da remoto. In prima linea Roberta Miotto, Presidente dell’Associazione Senza Confini di Seveso, e Fabio Lopez, figlio di Guido, che fu risparmiato dalla Shoah grazie al salvataggio da parte del maresciallo Enrico Sibona, che lo nascose ai Tedeschi durante la guerra, mentendo sulle sue generalità.
Un’emozionante introduzione di Roberta, seguita dal racconto di Fabio, che ci ha accompagnati alla scoperta della storia tanto scioccante quanto toccante del padre.
Al termine del seminario, un laboratorio per i ragazzi: abbiamo chiesto a ognuno di loro, durante gli interventi, di scrivere su un cartoncino una frase, una parola chiave significative, che verranno poi unite e utilizzate per realizzare un cartellone che verrà appeso nei corridoi della scuola.
Tra i tanti concetti, i ragazzi hanno fatto proprie le parole della senatrice Liliana Segre: NON ESSERE INDIFFERENTE; FAI LA DIFFERENZA: un augurio della senatrice, affinchè si possa fare tesoro dell’esperienza di oggi, per divenire uomini e donne consapevoli e responsabili.
Un argomento ricorrente in occasione del giorno della memoria, quello della Shoah, ma questa volta vissuto in maniera diversa: abbiamo voluto proporre ai ragazzi storie di Giusti non ebrei, che all’interno di una situazione disumana come quella della Shoah hanno operato scelte di Bene per salvare vite umane.
I Giusti nel contesto contemporaneo
La Shoah è storia, indelebilmente scolpita nelle nostre memorie, ma è qualcosa che i ragazzi di oggi guardano con occhi quasi distaccati, perché non appartiene alla loro epoca.
Purtroppo però anche la loro generazione è colpita da ingiustizie, guerre, situazioni complesse nel mondo. Con il secondo intervento, che si terrà il 25 febbraio, Roberta Miotto porterà l’attenzione dei ragazzi sui Giusti del contesto odierno. Verranno portati esempi di vita degli operatori di Bene e di Pace che si trovano in prima linea in paesi corrotti, devastati dalla guerra e dalla povertà, per sensibilizzare su un tema tanto rilevante quanto attuale.
I Giusti, in ogni epoca, in ogni contesto
I Giusti non hanno tempo, non hanno età: i giusti ci sono sempre stati e, siamo convinti, sempre esisteranno. E allora, ognuno di loro deve essere celebrato, ricordato, lodato.
Il 4 marzo ricorderemo i Giusti di tutti i genocidi con le classi di II e III delle scuole Don Carlo San Martino Rigola e Lucino e, da remoto, incontreremo Vito Fiorino, un Giusto del Mediterraneo, soccorritore di naufraghi a Lampedusa, che salvò 47 persone, strappandole a morte certa, nel 2013. Una persona normale, che ha fatto una cosa incredibile, che ha messo a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri e che ora ha sposato la causa dell’immigrazione e si impegna attivamente per sensibilizzare sulla questione.
Un progetto civico-culturale con un risvolto educativo-formativo
A seguito degli interventi, lavoreremo coi ragazzi per far conoscere loro cosa soni i diritti umani; presenteremo i precursori dei documenti attuali, dalla Magna Carta, alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e dei Cittadini, alle Carte costituzionali di oggi, e si porterà la riflessione fino alla nascita dell’ONU e ad ulteriori Trattati internazionali per la tutela dei diritti umani.
I ragazzi lavoreranno alla ricerca di informazioni sulle biografie dei Giusti e produrranno poi degli elaborati, secondo un format comune, che consentirà un confronto tra gruppi di ragazzi delle due scuole.
Un bel progetto di educazione civica volto alla sensibilizzazione verso un tema da sempre presente e comunque ancora tanto attuale, che si pone l’obiettivo di valorizzare, attraverso la ricerca e la riflessione degli studenti, il contributo offerto dalle donne e dagli uomini Giusti alla costruzione di un modo di Pace, Uguaglianza, Libertà, Fratellanza e Sorellanza.