IL FUTURO SIAMO NOI
L’associazione Brianza Solidale incontra la terza A della scuola secondaria, per parlare di lavoro e di futuro.
L’associazione Brianza Solidale incontra la terza A della scuola secondaria, per parlare di lavoro e di futuro.
In terza, stiamo per scegliere la scuola superiore che frequenteremo l’anno prossimo. La scelta è molto difficile e importante, e per affrontarla occorre tenere conto di molti elementi: per esempio, è bene conoscere le opportunità di lavoro che oggi sono presenti sul mercato.
Il giorno 24 ottobre il sig. Piero e il sig. Giorgio, due “maestri del lavoro”, che fanno parte dell’associazione Brianza Solidale, sono venuti a parlarci della loro esperienza.
Hanno incominciato il loro discorso illustrandoci le caratteristiche del lavoro agricolo, dal 1800 ad oggi, per poi trattare rapidamente il tema dell’evoluzione tecnologica anche negli altri settori. La principale differenza rispetto al passato, infatti, nel settore primario come nel secondario, nel terziario e nel terziario avanzato, sta nella tecnologia: essere aggiornati e pronti ad accogliere le novità è un imperativo per chiunque si affacci al mondo del lavoro oggi. Cinquant’anni fa il divario tra scuola e lavoro era minimo: quando si terminava la scuola dell’obbligo, si era già pronti per affrontare un’ esperienza lavorativa, in fabbrica o in ufficio. Ora, non solo la preparazione acquisita alla scuola dell’obbligo non basta a proporsi per un impiego qualificato, ma anche i diplomati e i laureati terminano gli studi avendo ancora molto da imparare sul campo: i cambiamenti, infatti, sono diventati rapidissimi e le professionalità richieste sono sempre più diversificate e complesse.
Per entrare oggi nel mondo del lavoro non è dunque sufficiente essere qualificati, ma è necessario essere curiosi e capaci di lavorare in gruppo. Qualità che naturalmente deve saper dimostrare anche chi già lavora, e non deve temere le novità, ma cercare di affrontarle come sfide e nuovi obiettivi da raggiungere.
Il futuro ce lo costruiamo noi, ci hanno ricordato i nostri ospiti. Un po’ di fortuna non guasta…, ma è indispensabile soprattutto tanta buona volontà per raggiungere buoni risultati.
Che la fortuna ci assista dunque, ma che le nostre forze non ci abbandonino mai!
Marta Magni, III A