Formazione degli insegnanti
Sono aperti a tutti i docenti del primo ciclo d’istruzione gli incontri di formazione che si terranno nelle sedi di Montano Lucino, il 7 settembre dalle 14.30 alle 17.30, e Besana in Brianza, il 19 settembre dalle 9.00 alle 12.00. Sull’argomento interverrà il prof. Piero Cattaneo, dirigente scolastico e docente universitario di Metodi e strumenti per la sperimentazione educativa. Il tema è oggi un’emergenza della professione degli insegnanti.
Sono aperti a tutti i docenti del primo ciclo d’istruzione gli incontri di formazione che si terranno nelle sedi di Montano Lucino, il 7 settembre dalle 14.30 alle 17.30, e Besana in Brianza, il 19 settembre dalle 9.00 alle 12.00. Sull’argomento interverrà il prof. Piero Cattaneo, dirigente scolastico e docente universitario di Metodi e strumenti per la sperimentazione educativa. Il tema è oggi un’emergenza della professione degli insegnanti.
Il concetto di <<competenza>> non è univoco, ed è stato utilizzato nel tempo con sfumature semantiche diverse, in relazione al momento storico, al contesto e alle teorie di riferimento. <<Competenza>> è la parola più usata nella scuola a partire dalla fine degli anni Novanta, con l’innalzamento dell’obbligo scolastico, la revisione dell’Esame di Stato e gli altri interventi legislativi che hanno chiesto alla scuola del primo ciclo di cambiare come stavano tumultuosamente cambiando la nostra cultura e il mondo del lavoro. Un termine di certo non nuovo, però, mutuato com’è dal lessico delle professioni: da sempre pretendiamo un medico, un idraulico, un impiegato di banca <<competenti>>…! Esperti che conoscono la loro materia, e sanno fare quel che serve, in modo sempre diverso, adeguandosi alle nostre richieste e ai nostri bisogni…: preparati all’ occorrenza, dunque.
E un bambino di sette anni? Che cosa deve sapere, che cosa deve saper fare, e <<come>> deve fare, <<come>> deve essere, per dimostrarsi <<competente>>? E un ragazzo di quattordici anni? Valutare le conoscenze e le abilità, con gli strumenti di verifica e docimologia sempre più raffinati a nostra disposizione, non dovrebbe essere un problema. Ma l’autonomia e la responsabilità – elementi che contribuiscono alla definizione attuale di competenza -, come si valutano? E qual è l’unità di misura della capacità di tessere relazioni con il mondo?
La <<competenza>>, infatti, chiama in causa anche molte qualità extracognitive: l’orizzonte di riferimento è la formazione del <<cittadino consapevole>>, che contribuisce, con il suo impegno nello studio e nel lavoro, con la partecipazione alla vita democratica, con i suoi personali apporti di creatività e originalità, al benessere e allo sviluppo della comunità in cui vive.
Il dibattito su quello che serve, sui saperi fondamentali, per educare un cittadino, da Platone in poi, non è, evidentemente, un argomento esauribile. La <<certificazione delle competenze>>, intorno alla quale i docenti di tutte le discipline sono chiamati a riflettere, lavorare e a esprimersi, ha davvero qualcosa a che fare con il <<buon cittadino>>?
La partecipazione al corso è gratuita. Per le iscrizioni, rivolgersi alle Segreterie:
Istituto <<Don Carlo San Martino>> di Besana in Brianza (MB) segreteria.rigola@doncarlosanmartino.org, tel. 0362 – 967192
Istituto <<Don Carlo San Martino – Villa Olginati>> di Montano Lucino (CO)
segreteria.lucino@doncarlosanmartino.org, tel. 031 – 470113