Educazione ambientale nelle scuole
Educazione ambientale a scuola: lezioni all’aperto per apprezzare il mondo circostante
L’educazione ambientale – scuola o famiglia che se ne occupi – è fondamentale perché contribuisce al processo di comprensione, adesione ed interiorizzazione di valori positivi sui quali si dovrebbe basare la loro crescita.
Non è un caso che, ormai, ogni istituto inserisca all’interno della propria programmazione un “progetto educazione ambientale” che può assumere diverse forme.
Solo per fare qualche esempio, sono diverse le voci che possono rientrare nel programma scolastico tra cui si possono trovare di frequente:
- Educazione ambientale scuola
- Progetti scuola primaria ambiente
- Educazione ambientale scuola primaria
- Educazione ambientale scuola infanzia
- Progetto ambiente scuola dell’infanzia
- Progetti ambiente scuola primaria
- Progetto educazione ambientale
Naturalmente, a queste voci corrispondono attività e laboratori diversi a seconda della fascia di età nella quale rientrano i bambini che dovranno prendere parte agli stessi. Ma una costante imprescindibile sarà rappresentata dalla necessità del contatto diretto che i piccoli stabiliranno con la natura. Infatti, qualsiasi sia la stagione e qualunque sia la temperatura, parte del progetto “educazione ambientale nella scuola” sarà svolto all’aria aperta per valorizzare le esperienze dei bambini e far vivere loro qualcosa di diverso che li porti al di fuori delle “fredde” mura dell’istituto e che contribuisca a far vivere loro con maggiore spensieratezza e con consapevolezza la bellezza della libertà.
Non solo, i progetti scuola primaria-ambiente, così come quelli dedicati all’educazione ambientale della scuola dell’infanzia, trovano nelle attività da svolgere all’aperto lo strumento fondamentale per raggiungere importanti obiettivi che riguardano la crescita e lo sviluppo – fisico, cognitivo ed emotivo – di ogni bambino.
Leggere, correre, giocare ma anche scrivere e, in una sola parola “studiare” con il sole che “bacia” la fronte o, anche, con quel venticello che accarezza i capelli, fa bene sia al corpo sia alla mente.
Soprattutto se il contesto formativo dove i piccoli passano gran parte della propria giornata dovesse essere arricchito dalla presenza di un giardino o di un cortile che faccia parte proprio della struttura, il progetto “educazione ambientale” troverebbe terreno ulteriormente fertile per contribuire alla crescita dei bambini.
Mente e corpo, dopo ore trascorse al chiuso e seduti tra i banchi di scuola, dopo aver svolto attività statiche, hanno la necessità di rigenerarsi e la possibilità di fare educazione ambientale all’aperto permette che ciò avvenga. Le siepi, la terra, l’opportunità di scorgere il cielo attraverso le foglie degli alberi sono tutte componenti fondamentali per centrare i veri obiettivi che ci si propone di raggiungere con lo sviluppo di un progetto ambiente-scuola dell’infanzia oppure di appositi progetti scuola primaria.
“Ambiente”, del resto, è una delle parole chiave e maggiormente digitate in riferimento ai temi che, al giorno d’oggi, tengono banco a livello mondiale.
Oltre alle esperienze da condurre all’aperto basate necessariamente sul gioco, l’educazione ambientale a scuola forma i bambini anche per quanto riguarda i comportamenti da adottare per la salvaguardia del pianeta. Mediante i progetti scuola primaria-ambiente oppure un più semplice progetto di educazione ambientale destinato ai bambini ancora più piccoli, la Terra viene presentata come la “casa dell’umanità” e, come tale, deve essere considerata degna di rispetto.
Per far sì che questo concetto venga fatto proprio da tutti i piccoli in grembiule, ben si comprende che il contatto diretto con la natura diventa indispensabile, perché solo immergendosi nelle emozioni che sa regalare, può essere apprezzata ed amata.
Educazione ambientale scuola: i benefici delle attività formative svolte all’aperto
Come abbiamo già fatto presente, la partecipazione al progetto educazione ambientale, se condotto anche all’aperto, cresce per importanza anche nella determinazione di benefici per i bambini.
Sicuramente, qualche genitore potrebbe sostenere che l’inverno è una stagione in cui, date le basse temperature e, più in generale, la rigidità del clima, è certamente più facile che i piccoli possano andare incontro a malanni e raffreddarsi ma, chiaramente, sia nel “progetto ambiente scuola dell’infanzia” sia nei “progetti ambiente scuola primaria” si prevedono delle attività all’aperto da svolgere nelle ore meno fredde della giornata e, ovviamente, i bambini dovranno essere ben equipaggiati.
Ma quali sono i benefici concreti che si determinano sul corpo e sulla mente dei piccoli scolari con l’educazione ambientale? Scuola pubblica o privata che si scelga per i propri figli, è sempre bene sincerarsi che nella programmazione didattica sia inserito un preciso progetto “educazione ambientale” lo svolgimento del quale sarà un’opportunità enorme per preparare i bambini al proprio futuro da cittadini.
Le attività all’aria aperta sono fondamentali anche per la salute, in quanto rafforzano l’apparato respiratorio e pertanto, al contrario di quanto si possa pensare, contrastano eventuali faringiti e bronchiti.
Ma l’educazione ambientale a scuola, nel garantire il continuo e diretto contatto con la natura, contribuisce a formare i bambini anche in relazione al valore dello sport e, di conseguenza, i progetti sull’ambiente nella scuola primaria ed il progetto “ambiente” nella scuola dell’infanzia che si basano su attività all’aperto, agiranno anche sul metabolismo dei bambini.
L’aria aperta e la natura, però, lasciano spazio non solo allo sviluppo del corpo al quale contribuisce l’attività fisica ma, parallelamente, l’educazione ambientale (scuola primaria e scuola dell’infanzia) da un forte impulso anche alla crescita cognitiva e accompagna i bambini alla scoperta di loro stessi, del mondo che li circonda e degli altri, con i quali, quindi, stimola ed avvia anche appositi processi di socializzazione. Ma quali sono le parole chiave con cui si possono elencare tutti i benefici delle attività svolte all’aperto e previste dal progetto sull’educazione ambientale?
Agilità, resistenza, equilibrio, coordinazione, consapevolezza, rispetto, resilienza sono solo alcuni dei termini che diventano obiettivi da raggiungere. Come? È semplicissimo: il divertimento e il gioco dovranno sempre essere alla base dell’educazione ambientale.
Scuola da preferire rispetto alle altre è senza dubbio quella in cui i docenti e gli educatori – in linea diretta con le famiglie ed in virtù di un metodo pedagogico ispirato a determinate regole – svolgeranno le attività all’aperto permettendo ai più piccoli di arrampicarsi, correre, saltare, rotolare e fare le capriole ma, soprattutto, di apprendere nozioni teoriche e pratiche, atteggiamenti, valori e principi e modelli di comportamento sempre e comunque divertendosi.
Educazione ambientale scuola: creare il legame con la natura per rispettare il pianeta
“Progetti scuola primaria ambiente”, “Educazione ambientale scuola primaria”, “educazione ambientale scuola infanzia”, “progetto ambiente scuola dell’infanzia”, “progetti ambiente scuola primaria”, “progetto educazione ambientale”: abbiamo già fatto presente che – in qualunque modo li si voglia definire – queste iniziative sono fondamentali per i bambini per far comprendere loro che la salute del pianeta è stata già compromessa dagli adulti e che la natura tende loro una mano alla quale dare la propria per ripartire insieme, l’una nel rispetto dell’altro. L’educazione ambientale a scuola ha l’obiettivo di far capire ai bambini che il pianeta che ci ospita ha bisogno di cure ed attenzioni e, proprio per questo motivo, è necessario che sia pulito ed accogliente.
Il progetto educazione ambientale è importante per dare inizio a quel processo di crescita che porti i bambini alla conquista dell’indipendenza e dell’autonomia.
La consapevolezza della necessità del rispetto del pianeta e la sua salvaguardia devono partire sin dalla tenera età, perché è in questa delicata fase della crescita, che si può modellare il proprio comportamento in virtù di valori che i bambini riescono subito a fare propri e a tradurre in abitudini e consuetudini.
Da non dimenticare è che l’educazione ambientale nella scuola è anche un atto di sensibilizzazione a problematiche serie che impongono di fare i conti con lo spettro dei continui cambiamenti causati, il più delle volte, dall’azione dell’uomo.
Educazione ambientale: scuola paritaria “Don Carlo San Martino – Rigola” soluzione ideale per la formazione
L’istituto paritario “Don Carlo San Martino – Rigola” vede nell’educazione ambientale – scuola sia primaria sia dell’infanzia – un’importante opportunità di applicare il paradigma pedagogico proprio del metodo adottato: accogliere, educare, orientare.
Non solo docenti ed educatori, ma anche psicologi e pedagogisti intervengono nei processi che governano le regole del contesto scolastico e, più nello specifico, quello legato ai vari progetti scuola primaria ambiente, Educazione ambientale scuola primaria, educazione ambientale scuola infanzia, progetto ambiente scuola dell’infanzia, progetti ambiente scuola primaria, progetto educazione ambientale, così per come elencati prima.
Oltre ai bambini, protagonisti assoluti di qualsiasi attività, altri attori che dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi in riferimento alla formazione dei piccoli saranno ovviamente gli stessi genitori con cui l’istituto paritario “Don Carlo San Martino – Rigola” avvia una costante e desiderata sinergia, nella convinzione che il legame scuola / famiglia sia quello che meglio consente la crescita serena degli scolaretti.
Anche con l’educazione ambientale, la scuola paritaria lombarda vuole tracciare evidenti percorsi che determinino lo sviluppo di valori precisi, inseriti in una rete sociale e di comunicazione.
La natura si lega così alla scienza ed all’attività fisica e viceversa, in un triplice rapporto reciproco e carico di significati profondi da far apprendere ai bambini, privilegiando sempre la dimensione del gioco e del divertimento.
Non a caso, il progetto educazione ambientale, presso l’istituto paritario “Don Carlo San Martino – Rigola”, basa le sue attività su una serie di laboratori, alcuni dei quali partecipati all’aria aperta, anche nella convinzione che vi sia più coinvolgimento e che i bambini apprendano meglio. In particolare, la scuola lombarda, guarda ai progetti “ambiente-scuola primaria” e all’educazione ambientale nella scuola dell’infanzia come strumenti per realizzare, fattivamente, l’accoglienza, l’educazione e l’orientamento sulla base di valori imprescindibili.
Proprio per la sua filosofia, l’istituto paritario pone l’accento anche sul rispetto dell’ambiente ed indirizza la sua azione alla salvaguardia del pianeta, con la consapevolezza che dipende anche dai comportamenti dei più piccoli dai quali dipende il futuro.
Educazione ambientale e scuola, insomma vanno di pari passo, e a Rigola – possiamo dire senza “se” e senza “ma” – si è ben compresa l’importanza di questo proficuo intreccio.