Dov’è la felicità? Un progetto della sezione quarta della scuola primaria
Dov’è la felicità?
La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività.
Per poter incrementare questa capacità è necessario far scaturire curiosità e amore per il libro e per la lettura. È indispensabile, quindi, che le motivazioni e le spinte si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura, da un fatto meccanico, si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo – relazionali e sociali attraverso cui il libro possa trasformarsi in una fonte di piacere, di svago e di apprendimento.
Per questo motivo i bambini di classe quarta, ormai da anni, portano avanti un percorso legato alla lettura, al fine di educare la loro capacità di ascolto.
Quest’anno è stato scelto il libro “STORIE PER VOLERCI PIÙ BENE” – 35 storie per imparare a coltivare l’autostima, crescere forti e costruire un mondo migliore. Tale scelta è stata effettuata per approfondire la formazione dei bambini nell’ambito dell’educazione civica.
Ogni settimana viene scelta una lettura e progettata un’attività ad essa collegata.
A seguito della lettura l’insegnante motiva gli alunni alla conversazione, stimola l’interesse e il pensiero critico e divergente dei bambini e li porta ad esprimere il proprio punto di vista. Essi si sentono liberi di poter far emergere le loro riflessioni e le loro esperienze personali e di gruppo. Questo libro conduce a riflettere sul proprio valore, sul diritto di essere felici al mondo per quello che sono e non per quello che gli altri vogliono che siano. L’importante è la possibilità di confrontarsi con i pari.
L’ultima lettura che ha coinvolto i bambini è stata “Il tesoro del rabbino”. Il messaggio di questa storia è chiaro: Dov’è la felicità? Le cose più preziose della nostra vita (la nostra famiglia, gli amici, noi stessi) sono sempre con noi. Il fatto è che cerchiamo lontano ciò che invece abbiamo a portata di mano.
C’è un bel detto che recita: “Quanto saremmo felici se sapessimo che siamo già felici!”. Non sempre noi esseri umani siamo consapevoli del valore di molti doni ed esperienze che viviamo finché non li perdiamo. Ecco perché a volte è importante fermarsi per ringraziare per tutto ciò che abbiamo e di cui magari non ci accorgiamo o ci dimentichiamo.
Questa lettura ci ha permesso di capire come la gratitudine sia fondamentale e quanto sia importante apprezzare sempre e ritenerci fortunati per tutto il bene che ci circonda.
Al termine della lettura, e dopo una riflessione condivisa in classe, i bambini hanno realizzato la loro scatoletta personale e all’interno hanno scritto, su foglietti colorati, i loro tesori più cari!