La banca del tempo
Il progetto “Banca del tempo” nasce dall’esigenza di trovare nuove modalità di scuola partecipata, ovvero di concretizzare una reale corresponsabilità educativa che vede le famiglie con le “mani in pasta”, attive protagoniste del percorso scolastico dei figli, nella condivisione di obiettivi e intenti.
L’era Covid ha fatto emergere in modo evidente questa necessità: come aprire le porta della scuola, come far vivere il quotidiano ai genitori esclusi da feste, da momenti più conviviali, da assemblee in presenza? Da qui è partita l’idea di proporre delle mattinate di scuola aperta, ovvero dei momenti precedentemente concordati con la docente, in cui un genitore\nonno alla volta ha la possibilità di entrare in sezione per regalarsi e regalare “tempo” al proprio bimbo e di conseguenza a tutto il gruppo, proponendo un gioco in base alle proprie passioni e competenze, ma soprattutto mettendosi in gioco, con la voglia di conoscere dall’interno dinamiche, relazioni, routine.
Ad ottobre e gennaio abbiamo appeso in bacheca un elenco di date in cui i genitori possono indicare la loro disponibilità per recarsi a scuola e condividere con i ragazzi attività ed esperienze.
Abbiamo lasciato loro ampia libertà per quanto riguarda cosa proporre; alcuni hanno chiesto di essere guidati, la maggior parte si sono lanciati in autonomia con grande entusiasmo. Ne sono risultate una grande varietà di esperienze, tutte accomunate dal desiderio degli adulti di lasciare un pezzettino di sé e dalla gioia dei bambini nell’accogliere un familiare nel proprio mondo scuola. La mamma di “Andrea”(nome di fantasia) diventa la mamma di tutto il gruppo: grande prova di accoglienza per il gruppo e di condivisione per il singolo bambino.
Ed ecco che le nostre aule diventano palcoscenico di esperienze condivise tra grandi e piccoli, tra adulti che regalano il loro sapere e la loro esperienza e i più giovani che accolgono a mente aperta ogni stimolo.
La lettura di un libro della tradizione russa, un percorso con la slackline e una lezione di yoga, Miró e le stelle, la galassia in un barattolo, esperimenti per ricreare un vulcano, la preparazione di deliziosi biscotti di Natale; e ancora, scopriamo paesi e lingue diverse (sul filone del tema della diversità, siamo tutti amici ma tutti diversi), giochiamo con il didó, facciamo massaggi speciali con le creme! E per finire…prepariamo insieme biscotti di pastafrolla, le chiacchiere per carnevale, un vasetto della felicità, facciamo le bolle di sapone e viviamo una giornata da pompieri!
Quanti stimoli abbiamo ricevuto, e quanti ne riceveremo ancora! Grazie, grazie e grazie a genitori e nonni che ci regalano il loro tempo!
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