AVIS, UNA STORIA DI SOLIDARIETÀ
Il giorno 27 febbraio 2023, sono venuti nella nostra scuola tre rappresentanti dell’AVIS: Associazione Volontari Italiani del Sangue per raccontarci come è organizzata l’associazione. L’incontro si è tenuto nella nostra aula con la presenza della professoressa Caprioli.
Dopo un breve saluto e una loro presentazione, i volontari hanno iniziato a raccontarci come è nata l’associazione e come opera. L’AVIS nasce la Vigilia di Natale del 1926 grazie a Vittorio Formentano, un medico, che, a seguito della morte di una donna durante un parto per colpa di un’emorragia, decise di mettere sul giornale una richiesta di donatori volontari per garantire la disponibilità di sangue in ogni occasione ed evitare il ripetersi di questa tragedia. A questa richiesta hanno risposto quel giorno una donna e sedici uomini, i primi donatori della storia dell’AVIS.
L’associazione è cresciuta nel tempo, ora è presente in molti paesi del mondo con l’obiettivo di creare un patrimonio collettivo di sangue attraverso tre azioni principali: la promozione del dono, la chiamata dei donatori e la raccolta del sangue. La donazione è anonima perché non si sa a chi si donerà il sangue senza distinzioni di razza, religione, cultura…
Per essere donatori bisogna essere in buona salute e fare esami del sangue per essere certi di poter donare senza nessun pericolo per sé e per gli altri.
Donare il sangue è un atto di solidarietà da fare con passione, gioia, coraggio e sacrificio per aiutare gli altri soprattutto in caso di disastri come terremoti, gravi incidenti e guerre.
Lo slogan dell’associazione è:
IO DONO, TU DONI, ESSI VIVONO.
L’incontro si è concluso con la proiezione di alcuni filmati riguardo i temi della solidarietà e una discussione.
Alla fine ci hanno salutati con un messaggio importante da ricordare sempre:
I PICCOLI GESTI HANNO SEMPRE UN GRANDE VALORE, un grande insegnamento per tutti.
Andrea B., studente di 2°B
Tag:adozione, formazione