Progetto alimentazione: Che bello mangiare sano e nutriente per crescere!
“L’uomo è ciò che mangia” scriveva il filosofo tedesco Feuerbach nel 1862, a conferma del fatto che l’alimentazione deve essere una delle colonne portanti della formazione. E partendo proprio da questo, si comprende come ogni scuola dovrebbe prevedere, all’interno della propria programmazione, un progetto di alimentazione, al fine di creare nei bambini, già dalla tenera età, la consapevolezza che avere delle buone abitudini a tavola, significa vivere bene.
Gli istituti di formazione – in collaborazione con le famiglie – dovrebbero avviare dei programmi diversificati, all’interno dei quali si possano realizzare nello specifico un progetto di alimentazione per la scuola d’infanzia, un progetto di alimentazione per la scuola primaria e, infine, un progetto di alimentazione per la scuola secondaria.
Tale distinzione non è di certo casuale ma fa riferimento alle metodiche formative differenti da applicare in base all’età dei piccoli alunni.
Nel suo complesso, questa programmazione sarà utile per accompagnare i bambini in ogni fase della loro crescita, spiegando loro – di volta in volta – cose sempre nuove e servirà per permettere ai più piccoli di condividere ed interiorizzare comportamenti alimentari salutari.
“Progetto alimentazione” a scuola: quali sono i vantaggi?
Con la programmazione e l’organizzazione di un progetto di alimentazione, la formazione dei più piccoli non solo sarà garante di una sana educazione ma, contestualmente, si promuoveranno valori importantissimi che passano attraverso la conoscenza di sé e del mondo circostante.
L’iter della nostra vita necessita di nuove energie che dobbiamo procurarci un modo sano ed equilibrato. Ciò è frutto di scelte attente ed intelligenti e di sane abitudine che è opportuno considerare già da piccoli, in forma di gioco e di esperienza collaborativa.
L’educazione alimentare per i bambini, infatti, permette loro di sviluppare la capacità di ragionamento e funge da stimolo per la loro creatività, dato che la cucina – nel piatto – unisce il colore al sapore. I piccoli scolari faranno appello alla propria fantasia per indovinare cosa stanno mangiando, studieranno perché le verdure colorate fanno bene alla loro salute e accosteranno i piatti anche alle emozioni ed alle varie sensazioni provate.
Tra l’altro, i bambini che seguiranno il progetto di alimentazione, con grande probabilità, stimoleranno la propria curiosità anche al di fuori delle lezioni scolastiche e la trasferiranno in casa propria, al ristorante, nelle situazioni conviviali e così via.
Rigola, l’istituto che a tavola detta le regole del progetto alimentazione
Bambini, famiglie ed insegnanti sono gli attori principali del progetto di alimentazione proposto dall’istituto paritario Don Carlo San Martino Rigola di Besana Brianza.
Infatti, la struttura (che comprende sia la sezione primavera e la scuola dell’infanzia, sia quelle primaria e secondaria), fa dell’educazione alimentare per i bambini il suo “piatto forte”.
Non a caso, la mensa scolastica è gestita con grande cura ed attenzione e, ogni giorno, i bambini hanno la possibilità di gustare dei piatti salutari, gustosi, leggeri ma nutrienti.
Ogni pranzo è studiato in modo tale da fornire il giusto apporto calorico agli allievi, tenendo conto delle loro esigenze.
Per sensibilizzare ulteriormente i bambini e permettere loro di raggiungere gli obiettivi fissati a priori dal progetto di alimentazione, Rigola ha pensato di creare il “menù festa” che viene proposto una volta al mese per far scoprire nuove ricette, nuovi sapori e nuovi colori!
Insomma, il motto di Rigola è sicuramente “Pancia mia fatti capanna … Sì, ma in modo sano ed equilibrato!”.