LA PROTEZIONE CIVILE A RIGOLA!
Silenziosi, eroici, umili protettori della nostra società…
Il giorno 21 febbraio 2023 sono venuti nella nostra scuola dei volontari della protezione civile che ci hanno spiegato la loro attività in modo teorico e pratico. Nelle prime due ore dell’incontro ci hanno spiegato che il primo principio della protezione civile è la solidarietà.
Ci hanno inoltre spiegato che la protezione civile protegge persone, animali, ambiente, abitazioni e beni da rischi idrogeologici, sismici, idraulici, antropici e da incendi. Abbiamo inoltre appreso che la protezione civile si trova su tutto il territorio italiano, e comprende: volontari, carabinieri, vigili del fuoco, polizia, forze armate, guardi di finanza, croce rossa nazionale, comunità scientifica, soccorso alpino e speleologico, struttura sanitaria nazionale e autorità portuale. È organizzata a livello: comunale, provinciale, regionale, nazionale ed europeo (ERCC). Operano in fatto di previsione, cioè monitorano le possibili cause di disastri, prevenzione, cercando di evitare i danni nelle zone più a rischio, soccorso, soccorrere persone in zone disastrate, ripristino, riportare la vita del territorio colpito alle condizioni iniziali.
Dopo la parte teorica, nella seconda parte siamo scesi in cortile dove alcuni volontari della protezione civile ci hanno fatto provare alcune delle loro attività: la costruzione di una tenda da campo per 8 persone, il montaggio e lo smontaggio di una moto pompa e la dimostrazione di come opera un ambulanza. Nell’attività del montaggio della tenda, dopo aver indossato le varie protezioni (occhialini, caschi e guanti) abbiamo incominciato dalla costruzione dello scheletro laminato per poi posizionarci sopra un telo blu ermetico per resistere alle temperature esterne. Nella seconda fase, quella della moto pompa, abbiamo srotolato le manichette e dopo averle collegate le abbiamo staccate e riarrotolate. Infine, abbiamo visitato un’ambulanza della croce bianca (dismessa) e gli addetti ci hanno spiegato cosa avviene in caso di malore di una persona. Abbiamo anche provato personalmente come si viene bloccati sul lettino dell’ambulanza, utilizzato per trasportare i pazienti in ospedale. Quest’esperienza è stata molto istruttiva e abbiamo capito l’importanza della solidarietà e degli interventi dei volontari nella società.
Andrea B., Davide C. e Lorenzo C., classe 2B