Il progetto orientamento a Rigola per l’anno 2023-2024
Il progetto di orientamento portato avanti dalla scuola Don Carlo San Martino di Rigola inizia con i bambini della primavera e dell’infanzia, continua con gli alunni della primaria e viene ampliato con i ragazzi della secondaria.
Il progetto è volto a fornire all’alunno occasioni per capire se stesso, per acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, per capire le proprie inclinazioni e per progettare quindi, insieme con insegnanti e famiglie, il proprio percorso di crescita.
Potrebbe sembrare prematuro parlare di orientamento nella fascia di età tre-sei anni, in quanto un bambino non sceglierà la scuola primaria in base alle aspirazioni future che può avere, ma è importante ricordare come l’orientamento non riguardi solo una determinata fase della vita di una persona (adolescenza) bensì tutto il suo percorso esistenziale. E’ quindi legittimo parlare di orientamento in questa età, visto come un percorso di osservazione e potenziamento di attività personali, che indirizzeranno l’educatore a scoprire i primi segni di personalizzazione di tratti che in seguito si struttureranno fino a formare la personalità di un individuo. Conoscere se stessi e le proprie capacità in modo da assumere gradualmente autonomia, iniziativa e regole motivate di comportamento sociale e personale sono gli obiettivi più ad ampio spettro che si celano dietro al percorso orientamento per i più piccini. Nel concreto, vogliamo offrire a loro un assaggio di quello che sarà l’ingresso nel mondo “dei grandi”, per iniziare ad assaporarlo e a scoprirlo gradualmente.
Il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria è di fondamentale importanza. Segna un passaggio che corrisponde anche all’ingresso in una fase della vita, la pre-adolescenza, che sappiamo essere oggigiorno estremamente delicato: l’aspetto formativo riveste un ruolo chiave per preparare l’alunno alle scuole secondarie di secondo grado, ma non vi è solo questo. L’aspetto educativo ha un’importanza pari, se non addirittura maggiore, e risulta dunque prioritario per preparare dei ragazzi, adulti di domani, ad essere cittadini del mondo consapevoli.
Con il progetto orientamento dalla primaria alla secondaria di secondo grado avviciniamo gli studenti al mondo della scuola “dei grandi”, la scuola che li farà uscire dal confortevole abbraccio della primaria, per avviarli in quello che è il primo vero passo nel mondo degli adulti.
Il progetto si inspessisce con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Negli anni in cui il ragazzo si muove verso la definizione di un progetto futuro di studi e di carriera professionale, la famiglia e la scuola rappresentano modelli di riferimento e offrono occasioni di crescita consapevole.
La scuola si impegna a guidare gli studenti nella riflessione personale e nella valutazione delle proprie attitudini, aspirazioni, desideri verso un processo di “conquista” dell’autonomia, intesa in senso ampio e non solo in funzione del nuovo percorso scolastico da intraprendere. Le attività di “orientamento” previste per l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado si inseriscono in un percorso globale di conoscenza di sé, che è incominciato sin dal primo ingresso degli alunni nella comunità scolastica, e che non si esaurisce con l’iscrizione alla scuola superiore. Si tratta, inoltre, di un progetto che riguarda tutte le discipline, anche se il coordinamento è affidato ai docenti di Italiano, poiché tutta l’équipe pedagogica è coinvolta nell’aiutare individualmente ciascun alunno a scoprire i suoi talenti, a mettere a fuoco i desideri e a trasformarli in progetti realizzabili.
Molte saranno le occasioni create dagli insegnanti per aiutare i ragazzi a cogliere l’importanza delle informazioni, della conversazione in famiglia, della ricerca di confronto con i compagni, con gli insegnanti, con le associazioni del territorio.
Gli obiettivi del Progetto sono i seguenti:
- portare i ragazzi a capire che ogni scelta va affrontata con serietà ed impegno;
- far comprendere che per scegliere bisogna conoscere se stessi e la realtà che ci circonda;
- aiutare i ragazzi a compiere scelte motivate e responsabili.
Il progetto di orientamento è già iniziato e ha già portato in scena diversi appuntamenti per i bambini della scuola dell’infanzia (interni e del territorio) e per i ragazzi di secondaria che devono prendere il volo verso le scuole superiori il prossimo anno scolastico.
Come abbiamo affrontato il progetto di orientamento con i rispettivi ordinamenti nelle settimane passate?
Progetto orientamento scuola dell’infanzia
le scuole dell’infanzia del territorio hanno partecipato all’ iniziativa di accoglienza del nostro istituto con grande entusiasmo e allegria. Dal 23 al 27 ottobre i bimbi e le loro insegnanti sono stati accolti per vivere una mattina insieme ai nostri ragazzi e per conoscere la scuola. Il sipario si è aperto con la lettura animata da parte delle maestre della primaria del libro ” Il sapore della luna” per poi proseguire con un momento di merenda e concludere con la realizzazione di un bel lavoretto creativo. I bambini hanno portato a casa un grande segnalibro con tutti i personaggi della storia che, piano piano, raggiungono la luna unendo le forze. Hanno visitato la scuola accolti dai sorrisi dei bambini della primaria. Tornando sorridenti sul pullman per fare rientro a scuola, con i loro lavori e attestati sotto braccio, chissà se si saranno chiesti anche “che sapore avrà la scuola primaria”? Buon cammino!
Progetto orientamento scuola secondaria
Il lavoro ha preso già avvio lo scorso anno con l’intervento del prof. A. Bergamini, psicologo dell’età evolutiva, in materia di “motivazione” nel senso etimologico del termine, inteso come “motus”, movimento, intendendo per esso i fattori che agiscono su un individuo e lo spingono a muoversi verso un obiettivo, uno scopo da raggiungere e in tema di “progetto”, proicere dal lat. letteralmente “ciò che viene gettato avanti”.
In generale, l’intervento ha visto gli alunni delle due classi coinvolti. “Motivazione” e “progetto” costituiscono anche per gli insegnanti presupposti fondamentali del Progetto di Orientamento, che riprenderà quest’anno proprio da questi temi.
Lo scorso mese di Maggio, anche l’uscita al Creda, presso la Cascina Mulini asciutti del parco di Monza, è stata parte integrante del percorso di orientamento. Attraverso due laboratori, uno di robotica e uno relativo alle macchine cinetiche, i ragazzi si sono approcciati alle STEM, discipline la cui conoscenza e competenza sono oggi di gran lunga richieste nel mondo del lavoro.
Nei primi mesi dell’anno scolastico, gli insegnanti di Italiano propongono una panoramica dei principali indirizzi di studi, attraverso la consultazione di siti web delle scuole del territorio e del sito della Provincia www.provincia.mb.it
Vengono proposti test attitudinali, schede di autoanalisi e valutazione dei propri punti di forza e difficoltà, il tutto corredato da letture dall’antologia per aiutare i ragazzi a conoscere appieno la propria personalità. Molte sono anche le tracce di riflessione proposte a casa e a scuola, individuali e di gruppo, come ad esempio l’attività Cosa sarò da grande in collaborazione con l’insegnante di tecnologia, in cui molteplici saranno le competenze coinvolte.
Sono gli alunni stessi, infine, a stendere il proprio profilo di studente, valutando le proprie effettive competenze, considerando il proprio stile di apprendimento, ma anche le competenze extrascolastiche e i propri interessi e desideri.
Viene inoltre data ampia diffusione del materiale informativo inviato dagli Istituti di Istruzione Superiore del territorio. Le diverse iniziative di Open day, vengono via via segnalate anche sul quaderno ed è cura dell’alunno e dei genitori prenotare gli stage o le visite alle scuole.
Anche agenzie esterne sono già state coinvolte per approfondire alcuni aspetti. In particolare i rappresentanti di “Brianza solidale”, un’associazione attiva sul territorio della provincia di Monza e Brianza, col programma Guardiamo avanti, rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado, sono stati presenti per un incontro a scuola mercoledì 8 Novembre per fornire agli alunni dati attuali sul mercato del lavoro e sui suoi recenti sviluppi.
Sempre nel mese di ottobre è stato proposto l’incontro Esplorare per scegliere, un percorso di sensibilizzazione sulle opportunità offerte dalle discipline STEM + A in cui è stato fornita agli studenti una panoramica sugli scenari aperti dal digitale e dalle nuove tecnologie; è stata inoltre un’occasione per approfondire gli studi delle discipline STEM e superare gli stereotipi di genere che le caratterizzano.
Il percorso di orientamento ha quest’anno coinvolto anche alcuni ex-alunni che hanno raccontato ai ragazzi di terza le loro esperienze alla scuola superiore, i loro successi e le loro eventuali difficoltà.
Riteniamo anche importante che, in questo tempo così particolare per i nostri ragazzi, l’orientamento avvenga anche a casa. Il lavoro svolto a scuola può assumere maggiore efficacia se viene affiancato dai genitori, ai quali chiediamo di seguire i figli nelle varie fasi di svolgimento delle nostre attività, aiutandoli in particolare a comprendere e seguire le loro aspirazioni. Per accompagnare i genitori in questo delicato momento, durante l’anno prevediamo anche un incontro serale coi genitori tenuto dal prof. Bergamini in tema di Cambiamenti.
Ai genitori suggeriamo di dialogare spesso con i propri figli in questo periodo; di non lasciarli soli, ma di non “esasperare” nemmeno la questione; di condividere con loro la propria personale esperienza di studio e di lavoro, di farne conoscere gli aspetti più gratificanti e creativi e non solo quelli relativi al guadagno. In una parola: consigli sì, ma senza costrizioni. I ragazzi ci chiedono di essere aiutati e appoggiati nella scelta, ma non sostituiti. È nostro compito rassicurarli: una scelta che si riveli “sbagliata” può essere sempre corretta, proprio perché conoscersi e orientarsi sono processi dinamici e mai definitivi.
A conclusione del progetto, il Consiglio di Classe consegnerà a ogni alunno un Consiglio Orientativo, nel mese di dicembre, che terrà conto di tutto quanto emerso: è l’atto ufficiale con cui la scuola è tenuta a esprimersi sulla scelta del percorso scolastico dopo la terza “media”, fermo restando che la decisione finale al riguardo spetta al ragazzo e alla sua famiglia.
Insomma, il progetto orientamento si propone di essere una bussola affidabile per gli studenti in un periodo di cambiamenti significativi. Creare una connessione significativa tra la scuola media e la scuola superiore non solo facilita la transizione, ma alimenta anche il desiderio di apprendimento e crescita personale. Siamo fiduciosi che questo progetto preparerà gli studenti a intraprendere la loro futura carriera educativa con determinazione e consapevolezza!
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