Volontari per un giorno, per i bambini di terza e quarta primaria
Quanto è importante la sicurezza dei bambini nelle scuole o a casa? E quali azioni possono compiere senza sapere se sono giuste o errate?
Troviamo la risposta nelle seguenti parole: INFORMAZIONE, PREVENZIONE E AZIONE CONSAPEVOLE.
E sulla scia di queste importanti parole chiave la nostra scuola ha portato avanti un progetto di sensibilizzazione al volontariato, che ha visto coinvolte le classi di terza e quarta primaria.
Anche quest’anno, come ormai accade da anni, è stata rinnovata la collaborazione con la Protezione Civile. Gianluigi Viganò, Ernesto Galbusera e Antonella Camboni, tre volontari della Protezione Civile del Comune di Besana, ci hanno fatto compagnia in una lezione che ha coinvolto, entusiasmato e reso coscienti i nostri piccoli ragazzi.
Lo scopo del progetto? Coinvolgere gli studenti in attività di formazione ed informazione in materia di protezione civile con l’obiettivo di promuovere comportamenti civilmente e socialmente responsabili tra le nuove generazioni.
Come diceva Maria Montessori: “È importante seminare nei bambini, perché anche se oggi non comprendono, un giorno questi semi fioriranno”.
L’incontro è stato suddiviso in tre parti, due teoriche e una pratica: la prima di spiegazione attraverso delle slide, la seconda di attività laboratoriale e la terza sempre di spiegazione mediante la visione di un video.
Progetto volontariato – prima parte
I volontari della Protezione Civile hanno spiegato ai bambini che cos’è la Protezione Civile, come è nata e quali sono i suoi compiti, gli strumenti che vengono generalmente utilizzati; si sono inoltre soffermati sulla divisa indossata e sul significato simbolico di cui la stessa è carica – la divisa è infatti simbolo di responsabilità, di tradizione, di impegno, fedeltà ed è anche un elemento di orgoglio forte per chi la indossa.
Infine, i bambini sono stati coinvolti in uno stimolante lavoro di brainstorming sulla parola “volontario”.
I volontari, aiutati da alcune immagini, hanno descritto i vari eventi calamitosi (Incendio, Terremoto, Frana, Calura e Alluvione) e illustrato il comportamento da adottare nel caso in cui questi si verifichino. Durante la parte teorica, gli alunni hanno partecipato attivamente, facendo molte domande e intervenendo raccontando le proprie esperienze vissute.
Progetto volontariato – seconda parte
Il secondo step del progetto è stato dedicato alla pratica. Il momento laboratoriale ha coinvolto molto i bambini di entrambe le classi. Questi momenti di cooperazione, oltre a unire, permettono ai bambini di chiarire e fissare i concetti che durante la spiegazione sono stati enunciati.
Gli alunni sono stati suddivisi in quattro gruppi e ad ognuno è stato dato un foglio con situazioni diverse. L’obiettivo? Indicare con il verde le azioni giuste/corrette (es. In caso di alluvione mi dirigo verso i piani alti) e con il rosso le azioni sbagliate/scorrette (in caso di terremoto vado al piano di sopra).
Progetto volontariato – terza parte
Ai bambini è stato infine mostrato un video in cui una bambina, chiamando il 112, ha allertato i soccorsi per aiutare la mamma che non era stata bene e non rispondeva più alle sue chiamate.
Che bellissima esperienza, quella del progetto volontariato! Tutti i bambini hanno partecipato con interesse attivo, e le maestre Francesca e Renata hanno ringraziato i volontari per l’intervento formativo, che ha permesso l’integrazione di concetti e norme comportamentali in caso di emergenze.
Un’esperienza significativa, questa, che ha permesso ai bambini di conoscere da vicino delle realtà di cui si parla spesso ma che vedono sempre con distacco, permettendo loro di diventare anche loro dei piccoli volontari di Protezione Civile!