Laboratorio sportivo – attività motorie in acqua
PROGETTO PISCINA
Lo scopo del progetto è educare all’acqua attraverso l’acqua, non solo nuotare dunque, ma imparare a conosce l’elemento liquido così diverso da quello terrestre per noi abituale in tutte le sue forme, sfruttandolo come risorsa educativa in grado di sviluppare in maniera completa la personalità degli alunni, a livello cognitivo, affettivo e di relazione in base alle differenti fasce d’età.
Un aspetto molto importante di questo approccio didattico riguarda il superamento della paura di un ambiente estraneo e diverso come l’acqua. L’alunno impara a muoversi in acqua e a considerarlo un ambiente amichevole e divertente attraverso un processo positivo basato sull’autostima, sull’approvazione e sull’incoraggiamento.
PROGETTO PISCINA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il passaggio dall’ambiente terrestre a quello acquatico crea grandi cambiamenti a livello di postura, di equilibrio e di respirazione ai quali il bambino dovrà adattarsi con l’aiuto di istruttori qualificati che siano in grado di far vivere questo momento di passaggio come un’esperienza positiva.
Obiettivo generale
Il progetto ha come obiettivo l’ambientamento e acquaticità. I bambini potranno arrivare a vivere l’ambiente acqua in maniera libera, ad acquisire confidenza con l’elemento in maniera gioiosa, a trovare il piacere di muoversi e di giocare nell’acqua con se stessi e con i propri coetanei promuovendo la socializzazione tra compagni in una situazione diversa dall’ambiente classe.
In questa fascia di età l’obiettivo primario non è l’acquisizione della tecnica degli stili, ma che i soggetti diventino acquatici sapendosi muovere ed esplorare l’ambiente circostante e che imparino a conoscere le parti del proprio corpo distinguendo le diverse posizioni che possono assumere nello spazio e nell’acqua.
In questa fase si lavora su diversi punti, tra cui rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità; rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana, interiorizzare e rappresentare il proprio corpo fermo ed in movimento; muoversi con destrezza nello spazio circostante fuori e dentro l’acqua, prendendo coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti degli arti.
PROGETTO PISCINA PER LA SCUOLA PRIMARIA
Tale progetto tiene conto del vissuto acquatico del bambino, per poter arrivare ad una conoscenza del sé e padronanza del proprio corpo nell’ambiente acqua: elementi essenziali che saranno alla base dell’apprendimento della tecnica vera e propria.
Obiettivo generale
Il progetto ha come obiettivo quello di consolidare, incrementare e sviluppare delle nuove capacità motorie indirizzate all’apprendimento delle quattro nuotate come strumento della promozione dello sviluppo del movimento inteso come forma di linguaggio che necessita spazio e attenzioni nel processo di maturazione dell’autonomia e di tutte le dimensioni della personalità.
L’obiettivo generale è quello di portare i bambini a vivere l’ambiente acqua in maniera libera, acquisire confidenza con l’elemento in maniera gioiosa, trovare il piacere di muoversi nell’acqua imparando a conoscere se stessi e i propri coetanei, promuovendo la socializzazione tra compagni in una situazione diversa dalla ambiente classe.
Quindi prima di tutto contribuire a formare “soggetti acquatici” cioè individui che abbiano interiorizzato la confidenza con l’acqua, fissandola nella propria memoria: le proposte di attività in acqua avranno la finalità di presentare al bambino il proprio corpo come “complesso di potenzialità da scoprire”, naturalmente nel rispetto delle fasi di maturazione e sviluppo psico-fisico.
PROGETTO PISCINA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Obiettivo generale
L’obiettivo generale è quello di portare i ragazzi a vivere l’ambiente acqua in maniera libera, ad acquisire confidenza con l’elemento in maniera gioiosa, trovare il piacere di muoversi nell’acqua imparando a conoscere se stessi e i propri coetanei, promuovendo la socializzazione tra compagni in situazioni diverse. La proposta fondamentale è innanzitutto contribuire a formare “soggetti acquatici”,cioè individui che abbiano interiorizzato la confidenza con l’acqua, fissandola nella propria memoria; pertanto le proposte di attività in acqua avranno la finalità di presentare al ragazzo il proprio corpo come “complesso di potenzialità da scoprire”, naturalmente nel rispetto delle fasi di maturazione e di sviluppo psico-fisico.
LINGUA Italiano
SCUOLA Primavera – Infanzia – Primaria – Secondaria
STUDENTI per classe